Gli alunni hanno lavorato sulle sequenze della favola, illustrato ogni sequenza e infine creato le didascalie. Ecco il risultato!
Miliardi di anni fa, in un piccolo lago, viveva una piccola creatura di nome Ba Lena. Era allegra e vivace ma aveva un grande cruccio: la sua piccolezza.
Sopra un albero lì vicino,
appollaiato su un ramo, viveva un grande uccello di nome Ci Cogna. Osservava
con attenzione il lago in attesa di una preda.
Non appena Ba Lena riemerse
dall’acqua, Ci Cogna con un rapido balzo volò verso il lago e con il suo
lungo becco la catturò.
Ci Cogna, prima di divorarla,
volle conoscerla e sapere qualcosa sulla sua vita; Ba Lena, disperata,
disse di sentirsi l'animale più infelice sulla terra a causa delle sue dimensioni e
perché non aveva mai visto il mondo.
Ci Cogna, spinta dalla
tenerezza, decise di non mangiarla, anzi, le propose di
accompagnarla
verso un grande lago chiamato MARE. Così Ba Lena, guidata da Ci Cogna, con le
sue piccole zampe da papera, si avviò verso il mare, dove finalmente
avrebbe trovato cibo a volontà e grandi spazi.
Finalmente giunti a destinazione,
Ci Cogna le promise che, due volte ogni mille anni, l’avrebbe
attesa nel vicino promontorio, per sapere come procedesse la nuova
vita.
Balena trascorse le sue giornate
a mangiare, piano piano diventò sempre più grassa, il grasso s’impossessò di lei
tanto da salirle sino al cervello. E le sue piccole zampette? Scomparvero!
Con il passar del
tempo Ba Lena ridiventò triste, la vita per lei era noiosissima, perciò
decise di avviarsi verso il promontorio in attesa della sua amica Ci
Cogna.
Non appena la vide arrivare, la
supplicò di riportarla nel suo piccolo laghetto, rivoleva la
sua vecchia vita. Ci Cogna la invitò a seguirla, ma le sue zampette non
c’erano più! Ba Lena, disperata chiese di essere trasportata con
il becco, ma Ci Cogna, con una gran risata, volò via, lasciandola sola
e disperata alla ricerca della sua vecchia casa.
Sapete perché le balene si
spiaggiano? Ancora oggi le balene perdono l’orientamento perché
continuano a cercare il loro vecchio lago, si arenano cercando
di tirar fuori le loro zampe nascoste nel grasso.
Dipinti e didascalie degli alunni della 1B